Si chiama Ugo ed è il servizio di accompagnamento e affiancamento alla persona dedicato a utenti in età avanzata, con disabilità e fragilità più o meno gravi. L’obiettivo è quello di conferire loro maggiore autonomia e garantire un supporto, per esempio, nell’affrontare attività legate alla propria salute, ma anche fornire alle famiglie un aiuto concreto a livello organizzativo e psicologico.
Autonomia della persona, sicurezza, accessibilità alle cure, trasparenza, attenzione e supporto concreto alle comunità di pazienti e ai bisogni delle famiglie e di chi è investito dal ruolo di caregiver: la missione di Ugo si fonda sull’esigenza di rispondere a un bisogno sentito e trasversale nella popolazione, con l’impegno di garantire il diritto di ogni persona a essere indipendente, assistere ed essere assistita senza condizionamenti sociali, materiali e psicologici.
Ugo assume così il ruolo di “personal caregiver” che assiste il paziente attraverso l’intero ciclo terapeutico: Ugo raggiunge la persona a casa e la supporta nel trasferimento all’ospedale; la accompagna all’interno della struttura e la affianca per l’intera durata della terapia, in tutte le attività: dall’orientamento fra piani e corridoi, al procurare un bicchiere d’acqua o una sedia a rotelle di supporto, dal salire gradini al disbrigare pratiche. Se richiesto e autorizzato, l’operatore supporta il paziente nel recepire e comprendere indicazioni terapeutiche e agevola la comunicazione fra medico curante e famiglia caregiver; infine, Ugo riaccompagna il paziente a casa assicurandosi delle sue condizioni psico-fisiche e intercettando eventuali effetti indesiderati legati alla terapia. Il servizio può svolgersi con il supporto della vettura di proprietà dell’accompagnatore Ugo oppure con l’auto del paziente stesso, di un suo familiare o di una persona a lui vicina che la metta a disposizione. Su richiesta, viene fornita vettura speciale attrezzata. Il paziente è tutelato al 100%: sono attive due assicurazioni (Kasko Zurich, sulla vettura del paziente, e RC Terzi, attiva durante tutto il servizio di affiancamento). Gli operatori Ugo sono scelti in base al possesso di determinati requisiti e al termine di un attento percorso di selezione e formazione.
Partendo dalle metropoli per raggiungere tutte le periferie, l’obiettivo è quello di diventare un servizio capillare in Italia, anche integrando il supporto a quello offerto a diverso titolo da strutture sanitarie, servizi socio-assistenziali e professionisti accreditati che già oggi prendono in carico i bisogni quotidiani di migliaia di pazienti e delle loro famiglie: Ugo ha già all’attivo diverse collaborazioni, sia con ospedali (come il San Martino di Genova), associazioni, case farmaceutiche e piattaforme welfare, tra cui VillageCare, ne abbiamo parlato qui). Il tutto anche per contribuire a diffondere la cultura della cura e dell’attenzione al prossimo in senso ampio, sapendo che ogni attività economica e sociale ha un riscontro sulla qualità della vita del singolo, sul benessere dei suoi cari e sulle dinamiche di salute, welfare e inclusione sociale che si instaurano nelle comunità.