Holey è una startup fondata da due giovani italiani che hanno unito le loro conoscenze di ingegneria medica e computer science. Quello che è nato dal loro incontro è una società d’innovazione che mira a rivoluzionare il settore dell’ortopedia. In che modo? Mandando in pensione il caro vecchio gesso e sostituendolo con tutori ortopedici stampati in 3D. Il servizio offerto da Holey facilita e migliora il percorso riabilitativo dei pazienti, attraverso la costruzione di tutori personalizzati e moderni. All’interno di Horizon 2020, il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione, la startup si è guadagnata il riconoscimento “Seal of excellence”.
Il team della startup
I due pionieri di questa startup sono Gabriel Scozzarro e Francesco Leacche. Il primo, amministratore delegato della società, si è laureato in ingegneria medica ed è stato ricercatore presso la Vanderbilt University di Nashville per tre anni. Il secondo ha seguito un percorso di formazione in computer science presso La Sapienza di Roma ed oggi è Responsabile tecnico della startup. All’interno del team di Holey si trovano designer industriali, programmatori, fisici, esperti di 3D, sviluppatori di software. Una squadra affiatata e preparata, decisa a trasformare il mondo dell’ortopedia.
Holey, non un comune gesso
I tutori prodotti da Holey sono resistenti all’acqua, traspiranti e su misura del paziente. Un gran passo avanti rispetto al classico gesso, con i suoi fastidi, pruriti e ingombri. Per ogni tipo di trauma, Holey sviluppa un tutore diverso, prodotto in base alle esigenze specifiche del caso. E lo fa sfruttando la tecnologia della stampa 3D.
Il processo di progettazione e produzione è abbastanza semplice. Nelle cliniche che sfruttano il servizio, il paziente viene in un primo momento sottoposto a uno scanner 3D, procedura che si effettua in pochi secondi. In seguito, il personale medico seleziona attraverso il software di Holey i parametri per creare un tutore ortopedico su misura del paziente. Infine, il prodotto viene realizzato con stampa 3D e materiali biocompatibili. Leggero, waterproof e traspirante, il tutore di Holey evita anche complicazioni come la sindrome compartimentale.
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