Giovedì 20 febbraio si è tenuto a Milano, presso Palazzo Lombardia, l’evento Digital for Health organizzato da Consorzio DAFNE. Il convegno ha approfondito e analizzato le trasformazioni e l’evoluzione tecnologica del settore dell’healthcare. Consorzio DAFNE è una no profit attiva dal 1991, costituita da aziende farmaceutiche e distributori intermedi del farmaco. Il suo supporto e impegno nel campo dell’innovazione digitale nella filiera estesa della salute è testimoniato anche dall’iniziativa DAFNE Open Innovation, volta a scovare le principali startup attive nel settore Healthcare.
Il progetto DAFNE Open Innovation
DAFNE Open Innovation è un progetto che vede la collaborazione di PoliHub Innovation District & Startup Accelerator, l’incubatore del Politecnico di Milano. Il suo obiettivo è individuare le startup più interessanti all’interno del mondo della salute. Le realtà selezionate sono state valutate in base alla loro innovatività, all’applicabilità dell’innovazione e all’impatto sulla filiera. Sono state così identificate inizialmente 6 startup: Arox, Artiness, BiomimX, InnovaCarbon, Merylo e Shippeo.
Le 3 startup sul podio a Digital for Health
È stato durante il convegno Digital for Health che sono state presentate le 3 startup finaliste. Solo una, però, ha ricevuto un premio in denaro di 5.000 € e un voucher del valore di 10.000 € in servizi erogati da PoliHub. Oltre a questo, la possibilità di fruire di una giornata di mentoring e coaching con i vertici di alcune aziende del Consorzio.
Tra quelle prese in analisi, è risultata vincitrice BiomimX, società pioniera nella generazione di modelli predittivi di organi e patologie umane. Attraverso la produzione di mini-organi su chip sui quali testare l’effetto di nuovi farmaci, la società propone un’alternativa ai test sugli animali. Il suo lavoro porta così alla diffusione di modelli preclinici affidabili, convenienti, veloci e reattivi per valutare i benefici e gli effetti dei farmaci.
Il secondo posto è stato invece decretato in diretta durante Digital for Health. è andato a Merylo, che sta sviluppando un dispositivo innovativo in grado di lavorare direttamente a fianco del paziente, caricando il farmaco nei suoi globuli rossi. Infine, a occupare il terzo posto del podio è stata Artiness, che porta la tecnologia olografica della realtà aumentata nel mondo clinico.