Offrire nuove opportunità di sviluppo e sostenere uno dei settori più in crescita del Paese, il turismo. È l’obiettivo dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Mibact, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, siglato pochi giorni fa a Roma a sostegno del sistema turistico italiano. Alla base del “Patto per il turismo 4.0” un plafond di credito da 5 miliardi di euro in tre anni stanziato dal Gruppo Intesa Sanpaolo, per sostenere gli investimenti del settore turistico e per offrire nuove opportunità di sviluppo competitivo a un settore strategico per il Paese.
«È importantissimo che Intesa Sanpaolo sostenga in modo così forte gli investimenti nel settore del turismo, il settore che più di tutti sta contribuendo alla crescita del Pil e che ha potenzialità di crescita nei prossimi anni» – commenta il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. «Nel nostro Paese la sfida del turismo si gioca sulla capacità di creare valore su una ampia filiera, grazie ad un reticolo efficiente costruito su investimenti, innovazione, cultura, formazione, offerta integrata e digitale – replica Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – Il nostro Gruppo crede fermamente nel settore turistico, uno tra quelli di maggiore crescita nel medio-lungo periodo. Siamo a disposizione per trovare soluzioni che consentano di estendere al turismo le opportunità offerte dal Piano Impresa 4.0 e consideriamo le imprese del settore tra quelle oggetto di particolare valorizzazione nelle nostre valutazioni di merito creditizio e commerciale, anche grazie alla coerenza dei loro progetti di sviluppo con le priorità previste dal Piano Strategico del Turismo ed alla loro capacità di coinvolgere settori trainanti dell’economia italiana come l’agroalimentare e la cultura».
L’obiettivo dell’accordo è sostenere gli operatori del settore turistico e rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, soprattutto quelli stranieri. Sarà fondamentale dedicarsi alla ristrutturazione e all’ammodernamento delle strutture ricettive, alla riqualificazione degli edifici destinati al turismo e alla cultura e all’incremento della qualità dell’accoglienza, attraverso corsi di formazione e processi di innovazione e digitalizzazione. Tra gli obiettivi del patto anche la pianificazione di iniziative di sostegno mediatico e culturale, volte a promuovere l’Italia, il suo territorio e il suo patrimonio artistico e il miglioramento della raggiungibilità delle destinazioni.